[conservazione] indicazioni importanti!
Gentile cliente
Come indicato e spiegato nell’articolo che segue Le ricordiamo che in caso di acquisto di servizi di conservazione dovrà precisare sul sistema di agenziaentrate il codice destinario perché il flusso si concluda positivamente.
Cordialmente
il team di shop.19.coop
fonte assistenza.agenziaentrate.gov.it
Le fatture elettroniche devono essere trasmesse e ricevute obbligatoriamente attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), una sorta di “postino” che, quindi, riceverà le fatture dal fornitore (o chi per lui le trasmette) e, dopo un controllo formale delle stesse, le consegnerà al cliente (o chi per lui le riceve). Come qualsiasi “postino”, anche il SdI deve sapere l’indirizzo dove recapitare la fattura; per questo è necessario che, nel compilare i Dati del Cliente, venga inserito in fattura elettronica l’indirizzo telematico che il cliente ha comunicato al fornitore.
Tale indirizzo telematico può essere alternativamente: un indirizzo PEC, in tal caso il fornitore, nel compilare la fattura, dovrà inserire nel campo “Codice Destinatario” il valore “0000000” (sette volte zero) e nel campo “PEC Destinatario” l’indirizzo PEC comunicato dal cliente; un codice alfanumerico di 7 cifre, in tal caso occorrerà compilare solo il campo della fattura “Codice Destinatario” con il codice comunicato dal cliente; il codice numerico “0000000” (sette volte zero) qualora il cliente non abbia comunicato alcun indirizzo telematico (PEC o Codice Destinatario): in tal caso il fornitore dovrà ricordare al cliente che la fattura elettronica è recuperabile nella sua area riservata “Consultazione” del portale “Fatture e Corrispettivi”.
Per agevolare e rendere più sicuro il processo di consegna della fattura elettronica, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile un servizio di pre-registrazione, con il quale le imprese e i professionisti possono comunicare “a monte” al postino SdI l’indirizzo telematico su cui ricevere di default tutte le loro fatture elettroniche, indipendentemente dall’indirizzo che il fornitore avrà compilato nella fattura.
Se non si è effettuata l’operazione di registrazione dell’indirizzo telematico con l’apposito servizio il SdI (Sistema di Interscambio) consegnerà la fattura elettronica all’indirizzo telematico presente nella fattura stessa.
Pertanto, la fattura elettronica verrà recapitata alla casella PEC (Posta Elettronica Certificata) ovvero al “Codice Destinatario (canale telematico FTP o Web Service)” che il cliente avrà comunicato al suo fornitore e che quest’ultimo avrà correttamente riportato nella fattura.